from the ups dept.
Ecco il giretto che sta facendo il mio Kindle...
Bergamo, Italy 14/11/2011 5:45
14/11/2011 3:02
Koeln, Germany 14/11/2011 1:49
Bergamo, Italy 14/11/2011 1:06
Koeln, Germany 13/11/2011 18:36
Louisville, KY, United States 13/11/2011 4:19
Louisville, KY, United States 12/11/2011 5:25
12/11/2011 0:38
Bergamo, Italy 12/11/2011 4:41
Campbellsville, KY, United States 11/11/2011 19:12
United States 11/11/2011 17:18
...e poi dicono delle Poste Italiane! Che diavolo di giro del mondo si sta facendo?
14 novembre 2011
E poi dicono delle Poste Italiane...
11 ottobre 2011
eXtreme Polymorphism
from the object-oriented dept.
by MorenoCarullo alle 08:20 0 commenti
11 maggio 2011
The Observer Pattern and Syntactic Sugar
From the simplicity dept.
by MorenoCarullo alle 07:45 0 commenti
18 aprile 2011
Don't Manage Complexity with Bruce Force
28 febbraio 2011
Class Naming
Ecco un elenco di parti di nomi di classe che sarebbe il caso di smettere di dare perché poco speaking e OO. Sono casi particolari di questo smell.
- helper
- manager
- adapter
- provider
- utils (peggio ancora testutils)
- entity
- formatter
- serializer
by MorenoCarullo alle 14:50 0 commenti
25 febbraio 2011
Belle persone
E' quando apprendo che esistono o sono esistite persone come questo medico che sono contento di vivere in questo mondo.
by MorenoCarullo alle 13:44 0 commenti
16 febbraio 2011
TestCaseSource
Why can't I use lambdas or methods for TestCaseSource?
by MorenoCarullo alle 13:53 0 commenti
04 gennaio 2011
Smalltalk and Ruby
from the agile dept.
This is my post in the attempt to embrace the Smalltalk way of doing things. In the process, I'm following Davide's course.
The power of Smalltalk is due to the language and its environment, that of course has a bunch of native, old-style C-code for its VM. The question I want to answer is: how much power is hidden in the VM and how much in the ST part? Is the VM hiding something to us?
Let's compare the ST VM to the Ruby VM. Why Ruby? Because the Ruby and ST object models are very similar, and some principles are shared between the two - however, the Ruby syntax is far more verbose (e.g. 40 keywords vs 6 of ST). And because both are written in the old-school C language.
How big is the Smalltalk VM (SqueakVM for instance) compared to Ruby (MRI)?
squeakvm/win32 r2249
22006 .c LOC
33404 .h LOC
ruby 1.9.2 p136
722475 .c LOC
32253 .h LOC
hey, RubyVM's about 30 times bigger than SmalltalkVM! This is a raw evidence that the power of Smalltalk is not in the native/C part but in the Smalltalk part (surprise!?).
01 ottobre 2010
PHP Debugging
Just a few notes for my (hope not so many) future PHP projects:
- Install Eclipse + PDT
- Installed XDebug (follow the excellent online wizard)
- Added in php.ini:
- xdebug.remote_enable=1
- xdebug.remote_host="localhost"
- xdebug.remote_port=9000
- xdebug.remote_handler="dbgp"
- Configured Debug in Eclipse with XDebug
by MorenoCarullo alle 10:07 0 commenti
12 marzo 2010
NihongoToLinux
A simple method for KDE: install uim-applet-kde, anthy & run im-switch, then select option 13 (uim-applet-qt)
by MorenoCarullo alle 08:46 0 commenti
17 gennaio 2009
State attenti
from the bull-shit dept.
La prossima volta che bevete dell'acqua, abbiate un po' di rispetto. Potrebbe ricordarsi...
by MorenoCarullo alle 09:11 0 commenti
11 luglio 2008
Sardegna 2008
from the relax dept.
Finalmente un aggiornamento a quest'ormai polveroso blog per un breve report sulla vacanza a San Teodoro, Sardegna, dal 17 giugno al 2 luglio con Laura. Le nostre ultime (o penultime?)"ferie" al mare da fidanzati... dall'anno prossimo come già saprete... ;-)
Il tutto è iniziato nel pomeriggio di lunedì 17, partendo alla volta di Genova per l'imbarco sulla nave "La Suprema" del gruppo Grimaldi. Come sempre è andato tutto molto bene ed i servizi di bordo sono stati impeccabili: la cabina era ben tenuta e comoda, persa in un labirinto di corridoi ma dopo qualche ora riuscivamo bene o male a raggiungerla senza troppi errori :D
Diversamente dagli altri anni abbiamo deciso di rimanere fissi al campeggio San Teodoro "La Cinta", girando le spiagge nelle vicinanze e godendocì un po' (colazione al bar tutte le mattine, pesce fresco, etc...) la vacanza nell'ozio più totale. Devo dire che le due settimane mi hanno aiutato a riprendermi, anche se la quantità di gente era più o meno comparabile con quella ad Agosto in Corsica, l'anno scorso.
Dato che siamo rimasti fermi ho deciso di scrivere qualche punto sulle cose che mi hanno più colpito, lasciando magari a vacanze future il compito di descrivere le varie località dell'isola.
1. Giochiamo a nascondino?
Primo appunto: per trovare le calette in Sardegna bisogna essere sardi. Sì perché i cartelli per arrivarci giocano più che volentieri a nascondino, quasi non volessero essere trovate. Il modo più rapido è, ovviamente, fermarsi a prendere qualcosa in un bar e chiedere ad un oriundo...
2. Prego prego?
Non andate in sardegna a giugno. O forse, anche in altri mesi. Non che cel'abbia con i venditori ambulanti, anzi, ma siccome mi scoccia essere scortese (ignorarli), si finisce per dire "No, grazie" anche 30 e più volte al giorno. In due settimane sono 450 "No grazie".
Mi ha colpito anche il fatto che arrivavano anche nelle calette più nascoste: forse che si faccia prima chiedendo a loro?
3. Formaggio desiderate?
Non ero mai stato in Sardegna, e mi ha colpito quando un ragazzo passeggiando per la spiagga ci ha chiesto "Formaggio desiderate ragazzi? (aiò)". All'uscita della spiaggia, non so come, era poi possibile ritirare il prodotto "prenotato".
4. Tiiiiscali!
Come ben sapete Tiscali è stata creata ormai anni fa dal sardo Renato Soru. E (quasi) tutti gli esercizi "senza dominio" hanno email, ovviamente, tiscali.it!
A quanto pare è il nome di un monte, e si trovano pure formaggi con nomi che derivano da esso.
by MorenoCarullo alle 13:00 2 commenti
23 gennaio 2008
Aggiornamenti vari
from the updates dept.
Si lo so, è un po' che manco gli aggiornamenti... ma le cose da fare sono sempre tante, ed appena ho un attimo di tempo preferisco rilassarmi un po'.
Vediamo.. pensieri vari
- finalmente io e Laura abbiamo trovato casa (!!!)
- l'oggetto procedente è un apribottiglie (!)
- il lavoro ed il dottorato procedono bene, anche se in modo molto intenso
- pulchess è stato aggiornato sotto le vacanze di Natale con un bel po' di migliorie, ma lo metterò pubblico soltanto appena avrò ancora un po' di relax
- lo stato di non disponibile in Skype sembra non voler dire nulla alla gente, che ti scrive lo stesso
- idem su emme-esse-enne
by MorenoCarullo alle 07:27 1 commenti
03 dicembre 2007
Oggetto misterioso
from the kore-wa-nan-desu-ka dept.
Oggetto misterioso... che cos'è?
What's this?
これはなんですか (primo tentativo di portare un po' di giapponese sul blog :P)
Dunque la scheda SD dovrebbe dare indicativamente le dimensioni, per il resto è un oggetto che arriva dalla Tanzania, Africa. E' totalmente in ebano se non per la vite in alto.
Di cosa si tratta? :-)
by MorenoCarullo alle 21:31 2 commenti
29 novembre 2007
Maldive 2007: Alimathà Bravo Club
from the vacation-and-relax dept.
Ebbebe anche questa vacanza é terminata. Vacanza, sì: io e la mia fidanzata Laura abbiamo trascorso una splendida settimana nell'isola di Alimathà, atollo di Felidhoo, Maldive. L'isola è un villaggio Bravo-Alpitour, tenuto molto molto bene e caratterizzato da un'animazione scarsamente invasiva (leggasi: se vuoi rilassarti puoi farlo). Arriviamo e subito scopriamo la prima regola: sull'isola non si usano calzature; abbiamo così trascorso l'intera vacanza a piedi scalzi.
Il posto è meraviglioso, ma ciò che ci ha colpito di più è l'innata gentilezza e disponibilità dei maldiviani (e popoli vicinanti), condita da una notevole "voglia di fare" che si traduce in incessante operosità, volta a mantenere questo paradiso terrestre come tale: ogni giorno 130 dipendenti del posto si occupano di mantenere la sabbia pulita, ordinata, di fare manutenzione di vario tipo alle strutture ed alle piante, di preparare le stanze, il cibo, etc. Grazie ai maldiviani (ed agli indiani, i cingalesi ed i bengalesi) quindi l'isola si offre nel suo massimo splendore.
Abbiamo avuto la possibilità di effettuare un'escursione all'isola dei pescatori, di cui riporto una foto in questo post. Questa visita di mezza giornata permette di capire quale sia la vita quotidiana di un vilaggio maldiviano, incentrata sul lavoro (pesca e turismo) e sulle attività religiose (i maldiviani sono islamici). Al termine del giro turistico-informativo si ha la possibilità di acquistare qualche souvenir, come parei (sia da donna che da uomo), oggettistica, bevande (tra cui la Coca cola alla vaniglia), sigarette, dolciumi, birra maldiviana (succo di limone!). I maldiviani sembrano molto felici, anche se apparentemente possiedono molte meno cose di noi.
Tornando all'isola di Alimathà, la cucina in stile italiano offre ogni giorno una varietà di antipasti, primi, secondi, dolci e frutta decisamente sovrabbondante: essendo il servizio a buffet è assai facile lasciarsi andare riscoprendo poi al ritorno che i calzoni non ne vogliono più sapere di entrare. Notevole quindi la capacità dei cuochi maldiviani & co di immedesimarsi nei gusti nostrani, anche se spesso lasciano tradire le loro tradizioni lasciandosi prendere la mano abbondando col peperoncino o con l'aglio. La serata del mercoledì inoltre è dedicata totalmente al pesce, quella del venerdì alla cucina locale. Gli altri giorni non sono da meno, comunque: l'abbondanza e la qualità la fanno sempre da padrone.
Chiudo con un'immagine scattata (vi riporto l'originale, non ho apportato ritocchi) dal nostro bungalow overwater (ovvero una sorta di palafitta): i paesaggi al chiaro di luna ed al tramonto sono veramente incantevoli, e la foto non rende certamente l'effettiva bellezza. Certo ne avrei mill'altre da mostrare, ma preferisco preservarle per chi avrà la pazienza di visionarle direttamente con noi, di persona ;-)