14 gennaio 2007

København 2006

from the late-is-better-than-ever dept.

Ebbene si, meglio tardi che mai. Sto parlando di questo piccolo report della splendida mini-vacanza a Copenhagen che io e la mia ragazza Laura ci siamo concessi dal 28 al 31 dicembre dell'ormai passato 2006. Cominciamo con una parentesi che mette "i puntini sulle i": è stracomune e diffuso trovare scritto il nome della nordica capitale con l'h nel posto sbagliato, ovvero dopo la g.

La vacanza ha inizio il giorno 28, quando verso le 11.30 partiamo da Varese, destinazione Milano Malpensa. A parte una snervante attesa di circa un'oretta causa nebbia la partenza ed il viaggio scorrono via lisci come l'olio ed in meno di due ore ci troviamo a camminare nell'areoporto intercontinentale di Copenhagen, a quanto pare il più grande nella zona. Nel giro di qualche minuto cominciamo a prendere confidenza con la "salata" città, ben cinque euro a testa per neanche 8 minuti di treno (comodo, ok, ma caro).

Arriviamo alla stazione e dopo aver preso confidenza con la cartina ci dirigiamo verso l'hotel The Square, un tre stelle veramente molto ben tenuto. Coincidenza al nostro arrivo troviamo il parco di divertimenti Tivoli in pieni festeggiamenti a base di fuochi d'artificio a go-go. Due giorni dopo lo vedremo anche dall'interno in occasione dell'apertura straordinaria con mercatini di Natale.

Ci accorgiamo subito che i danesi sono degli appassionati ciclisti: tutti qui girano in bicicletta, i velocipedi sono parcheggiati ovunque - spesso senza catena - e tutte le strade sono attrezzate di piste ciclabili. Le famigliole poi sono dotate di simpatici carrelli in cui trasportare i figli, la spesa, il cane e quant'altro. Tzè, alla faccia del senso comune che vuole solo olandesi e cinesi perfetti seguaci dell'ecologico mezzo a due ruote.

Nei due giorni seguenti ci dedichiamo alla visita della città (e dei pub!) e rimaniamo piacevolmente sorpresi: il centro è abbastanza pulito ed ordinato, si respira un'aria serena e tranquilla anche se un po' fredda e distaccata. Le principali attrazioni della città includono ovviamente la sirenetta, statua in bronzo voluta dal birraio Jacobsen (birra Carlsberg) localizzata in prossimità del mare, la torre rotonda, il vecchio porto Nyhavn, le vie dello shopping Strøget, il parco Tivoli, il museo Carlsberg, le mille statue equestri dei vari re Federico/Cristiano ed una buona quantità di chiese vecchie e nuove.

Un discorso particolare merita la cucina danese: il piatto tipico del mezzogiorno è lo Smørrebrød, una sorta di tramezzino aperto ricoperto di una robusta dose di burro e servito con le aringhe, il salmone, le verdure, la carne, etc. Fanno da contorno verdure, insalate, salsine agrodolci e formaggi.
Tutto ciò che abbiamo assaggiato ha saputo colpire positivamente i nostri palati, ma purtroppo anche i nostri portafogli - mediamente si mangia con 20 euro a testa con un piatto unico, aggiungendo un secondo o dolcetti vari il conto lievita notevolmente. Nonostante questo i piatti danesi sono molto sostanziosi e le porzioni generose, quindi sicuramente lo stomaco rimane soddisfatto.

Che dire quindi di Copenhagen? E' una magnifica città, molto bella e dall'atmosfera singolare e romantica. Vi consigliamo di passarci, prima o poi, nella vostra vita!

07 gennaio 2007

ADSL a Bedero Valcuvia!

from the happy-happy-joy dept.

Finalmente. Adesso è ordinabile (ok, una misera 640 kbit/sec, ma cmq flat e always on, non come la mia attuale ISDN!)....
Prima però devo far rimuovere la borchia ISDN, appuntamento per quasi fine gennaio... dovrò intrecciare per bene l'ordine dell'ADSL per evitare di tornare online in modo decente a marzo ;-)

PS: per axe/Diego, se vuoi contattami via email per saperne di + su ADSL a Bedero V... moreno AT pulc DOT it