31 ottobre 2006

L'incubo della copertura (DTT, DVB-T, o digitale terrestre)

from the unreachable dept.

E così neanche il digitale terrestre è coperto a Bedero Valcuvia da alcun MUX DVB-T. Ehi. Ma neanche a Brinzio, Cunardo, Marchirolo, Ferrera, Masciago, Rancio Valcuvia, Mesenzana... insomma la gran parte dei comuni della valle. Solamente spingendosi verso Luino tornano disponibili un paio di MUX, comunque sempre meno dei quattro raggiungibili da Varese centro.

Anche questo è digital divide: non arriva il segnale di copertura di quella che dovrebbe essere la televisione "normale" del futuro, quella che doveva rimpiazzare del tutto la tradizionale alla fine di quest'anno...

PS: ho visto soltanto ora alcuni commenti al blog non ancora pubblicati... scusate se compaiono soltanto ora!

30 ottobre 2006

Linux ed OpenSource nelle Pubbliche Amministrazioni

from the opensource-software-migration dept.

Leggo su questo post di Beppe Grillo la "sua" ultima idea in fatto di risparmio di soldi pubblici.

Il problema non è così semplice come Grillo vuol far credere: in realtà i costi legati al software Microsoft sono soltanto una parte di quelli necessari all'operatività dei vari servizi statali o parastatali (INPS, INAIL, Agenzia delle Entrate, etc). Gran parte del software utilizzato e necessario all'operatività si nasconde nel backoffice e nei vari programmi offerti al cittadino.

Portare "tutto" alle soluzioni aperte comporterebbe un'enorme mole di lavoro, non si tratta di convertire un pc casalingo usato dall'utente medio (navigazione web, posta elettronica, gestione macchina fotografica e messaggistica istantanea), ma si tratta di considerare l'intero sistemo informativo. E' stupido migrare ennemila client se poi dopo siamo costretti ad usare Windows Server tramite RDP, pagando tral'altro la relativa licenza di accesso.

Credo che prima di poter sbandierare lo slogan "portiamo il pinguino qua e là" sia necessaria un'analisi attenta delle infrastrutture esistenti, cercando di far sviluppare le nuove soluzioni software in modo che possano girare su tutte le piattaforme. Ad esempio il sistema INPS ha un frontend web basato su Microsoft IIS e ASP.NET, mentre il backend vero e proprio credo sia IBM AS/400, se ricordo bene alcuni messaggi di errore che compaiono saltuariamente. Questo semplice fatto ci fa capire che migrare sistemi informativi di questo tipo al software libero (al 100%) porterebbe ad un TCO di gran lunga superiore almeno per i primi cinque anni.

Persino nelle scuole (elementari, medie, superiori) si verrebbe subito "fermati" dall'assenza dei software di gestione amministrativa sviluppati solo per Windows, bloccando di fatto la libertà di scelta.

Il contatto con questo tipo di realtà ha fatto cambiare la mia visione idealistica dell'adozione del software libero: credo che si debba lavorare per fare in modo che ogni singola unità locale possa considerare l'uso di qualsiasi piattaforma, scegliendo quella più adatta alle proprie esigenze, siano esse dettate da un budget ridotto o dall'utilizzo di software legacy non ancora pronto per il grande salto.

My .02

tags: , ,

26 ottobre 2006

WebService C++ su Win32: Axis vs Gsoap2

from the win32-programming dept.

Recentemente mi è capitato di dover sviluppare un'applicazione Windows che sfruttasse della logica di business già realizzata e funzionante su una web application, in particolare il task era quello di sviluppare una semplice utility che permettesse di effettuare ricerche di numeri di telefono, fax ed email sul CRM aziendale senza passare dal'intefaccia LDAP o dal CRM vero e proprio.

Detto fatto: in poco tempo il web service Axis (parte server, in Java) era pronto e attivo sull'application server J2EE. A questo punto già convinto di avere un piano di sviluppo chiaro e preciso mi dirigo sul sito di Axis e scarico la versione C++ dello stesso per poterlo consumare dal lato client.

Bello. Proprio bello. Genero gli stub: ordinati, puliti e perfettamente mappati. Le classi degli oggetti in gioco vengono ricostruite in modo elegante e corretto, senza troppi fronzoli. Il problema è che la versione distribuita dal progetto Apache contiene al suo interno solamente librerie pre-compilate solo per l'ambiente Microsoft Visual Studio, ovvero delle librerie .lib collegate alle rispettive .dll. Beh, ma esiste il tool reimp, direte voi, che permette di usare tali librerie anche sotto il compilatore MinGW! (lo dico solo ora, ma sotto Windows utilizzo l'ambiente Dev-Cpp). Peccato che per questa libreria il tool fallisca a ricostruire correttamente la tabella dei simboli, rendendo di fatto il progetto non compilabile.

La soluzione per usare Axis sarebbe quella di ricompilare la .dll con MinGW, anche se questo richiede tempo ed una buona dose di pazienza (il sistema di build di Axis C++ e' basato su ANT... forse un po' eccessivo, non sarebbe bastato un plain old Makefile?).

Rapido giro sul web e trovo un'altra libreria simile ad Axis, ma a quanto vedo piu' anziana: gsoap2. Scarico subito e provo a rifare daccapo. Gli stub non sono per niente eleganti, ma il tutto e' semplice e pulito. Compilo l'applicazione di cui sopra nella versione testuale e... funziona! Quasi non si avverte la presenza di SOAP e le sue prolisse strutture dati. L'overhead sull'eseguibile della libreria e' veramente ridicolo, roba da 80 Kb o poco piu'. Contro le .dll di Axis di un mega e rotti: a questo punto anche riuscendo ad usare la libreria Apache non so quanto ciò convenga!

Che dire quindi... se dovreste mai fare una cosa del genere e non volete usare tool proprietari, date un'occhiata prima a Gsoap2, potreste risparmiarvi un paio d'ore di lavoro e Kb preziosi su eseguibili e librerie.

tags: , ,

20 ottobre 2006

Scimmie che non mollano (Neo Geo AES JAP)

from the retrogaming dept.

Un saggio diceva che le vere scimmie non mollano. Nel caso in cui non ci sia la disponibilità economica a soddisfarle, beh allora queste rimangono latenti sino al momento in cui tale disponibilità ci sia. Mi è capitato in questi giorni che un amico di vecchia data mi abbia fatto risvegliare una vecchia scimmia, ormai quasi sul punto di mollare... il tutto semplicemente mostrandomi un cavo RGB dal sapore "antico".

Correvano gli anni '90, epoca di grandi console ed altrettanto grandi videogiochi: all'epoca non si parlava della capacità di macinare poligoni al secondo, ma della quantità di sprite rappresentabili nella scena, nel numero di livelli di parallasse e nel numero di colori rappresentabili nello stesso momento. Nel 1991 mi fu regalato un Sega Megadrive, buona console dal parco titoli sicuramente lusinghiero; tuttavia all'epoca esisteva una macchina desiderata dai più, ma posseduta da pochi eletti per il costo proibitivo (mediamente più del doppio di Mega Drive e Super Nintendo per la console base, senza considerare il conto salato ad ogni cartuccia acquistata): il Neo Geo AES.

Oggi grazie ad eBay sono riuscito a recuperarne un esemplare... per ora niente giochi, purtroppo... per quelli aspettero' qualche tempo. Chi non conosce titoli come Metal Slug, Art of Fighting, The King of Fighters, Double Dragon? Oggi alcuni di questi arrivano a costare centinaia o migliaia di euro, ma per divertirsi con i giochi più diffusi ne bastano una trentina.

tags: ,

16 ottobre 2006

ADSL a Bedero Valcuvia 2 (sigh)

from the slow-tlc dept.

Sigh. Hanno aggiornato le tempistiche per l'attivazione dei miniDSLAM nelle centrali, in particolare quella di Bedero Valcuvia è rimandata a "ottobre 2006" (si, ok, febbraio duemilasette).

Va bene, c'è un buco da 40 mld... sto zitto ed aspetto il mio turno :-(

tags: ,

13 ottobre 2006

Politica da stadio

from the politics-what-a-big-mess dept.

La politica, almeno in questo paese, è diventata come un incontro tra squadre di calcio. Benchè gli sfidanti siano bene o male sullo stesso livello, bene o male bravi o meno... i vari tifosi si ostinano a difendere a spada tratta la propria "squadra del cuore". Questo vale sia per le schifezze del precedente governo sia per quelle erogate dall'attuale.
Oggi chi vota a sinistra è etichettato come un comunista, un coglione. Di contro chi vota destra è un fascista. Ma lol.

Si sprecano nelle conversazioni d'ogni giorno espressioni del tipo "eh il governo che avete votato voi" oppure "il vostro Prodi/Berlusconi" etc etc...

Di fatto ogni governo ch'è andato al paese sin da quando m'interesso di politica, ha operato nel seguente modo:

  1. accipicchia che casino che ci ha lasciato il governo precedente (v. Tremonti ed il famoso grafico del "buco" lasciato, e l'attuale governo con la Finanziaria in lavorazione)
  2. mammamia adesso dobbiamo stringere la cinghia
  3. adesso facciamo i buoni ed abbassiamo le tasse, giusto in tempo per le prossime elezioni
Mi piacerebbe vedere come nostri dipendenti gente un po' più onesta sul proprio operato e su quello altrui, senza estremismi e chiacchiere da "Porta a porta" o robe del genere.

Sono curioso di vedere alla fine dell'operato dell'attuale governo tedesco di larghe intese cosa dirà il popolo: avrà funzionato l'esperimento che (teoricamente) permette di mantenere una buona rappresentatività del volgo?

05 ottobre 2006

Complimenti Gianni

from the cut-and-paste-TV dept.

Complimenti Gianni, per l'originalità. Proprio così, la tua fantastica idea del giochino "Cel'ho" e "non cel'ho", ma anche il modo e l'impostazione del tutto... sai, è solo lontanamente simile a quanto già fatto dall'Adriano nazionale.

Va bene, anche lui avrà preso spunto da qualcuno (è solo un'ipotesi) -- ma tu almeno potevi aspettare qualche anno in modo che qualcuno se ne dimenticasse...

Così facendo ti sei guadagnato, almeno da parte mia, l'appellativo di "uomo di poca fantasia".

tags: ,

02 ottobre 2006

Grassi e contenti 2, la vendetta

from the how-wide-is-that-man-? dept.

Come già sapete da questo post sono contrario ad ogni forma di "tecnologia distorta", in particolare all'adozione delle TV 16:9 con segnali 4:3 senza particolari avvisi all'utente del cambio di formato. Leggete quel post per chiarirvi le idee di cosa sto parlando ;)

Ultimamente ho avuto modo di fare alcune prove con le tecnologie digitali disponibili in italia: l'ultimo decoder SKY (non HD, non MySky) ed il decoder DTT MHP Worldsat "Mediaset". Bene, questi due dispositivi mettono a disposizione tra le varie impostazioni quella relativa al formato nativo della TV, permettendo quindi di adattare i contenuti al televisore in proprio possesso.

Il decoder Sky consente di impostare il proprio formato su 16:9, tuttavia i contenuti in 4:3 non vengono proposti con le bande laterali, ma distorti (bleargh!). Al contrario i contenuti 16:9 vengono tagliati ai lati se abbiamo un televisore 4:3 (e questo mi va bene).

Il decoder per il digitale terrestre di Worldsat mi ha invece lasciato positivamente colpito dalla possibilità di impostarne il comportamento, chiedendo quindi la modalità letterbox per i contenuti 16:9 visti su un 4:3 e viceversa l'introduzione delle bande laterali per i contenuti 4:3 visti su un 16:9.

Entrambi i prodotti non mettono però in risalto l'opzione all'utente nella fase di installazione "automatica", lasciando quindi l'ignaro utente medio di fronte al problema dell'ingrassamento (l'opzione predefinita è infatti "televisore 4:3" in entrambi i decoder).

Chi avesse provato altri decoder di qualsiasi tipo (DTT / Sky / sat) mi può lasciare un commento a proposito :)

tags: ,