16 dicembre 2006

La gente è strana

from the strange-people dept.

L'altro giorno camminavo per tornare a casa, quando il semaforo dell'attraversamento pedonale diventa rosso. Intanto passava di lì una signora con un vecchio passeggino, alquanto malridotto, carico di due bambini ormai un po' grandicelli. Il simpatico mezzo era visibilmente in difficoltà: ad un certo punto la signora arriva a spingere l'aggeggio sopra una zona del marciapiede piena di buche, dove le piccole ruotine si incastravano alla perfezione.

La signora ha cominciato ad inveire contro il passeggino: "ma insomma perchè questo affare non va?".
Ora: le ruote erano piccole, era un passeggino pensato per un solo bimbo "piccolo"... pretendere che potesse muoversi con agilità sulle buche del marciapiede è un po' come montare sulla propria automobile delle ruote quadrate e lamentarsi che l'andatura del veicolo diventa fastidiosa...

Come diceva la mia prof di matematica del liceo:

"Il mondo è bello perchè è avariato"

08 dicembre 2006

Nintendo Wii

from the fun-gaming dept.

Wii arrivato. Non ho parole, oltre ogni più rosea aspettativa...
Incredibile tutto, dall'hardware al software, decisamente vicino a qualsiasi tipo di "utenza".
Se volete saperne di più vi aspetto a casa mia ;)

05 dicembre 2006

Mille impegni...

from the busy dept.
Mille impegni ragazzi, e le idee del blog si disperdono nella giornata frettolosa.
Però un pensiero fisso mi balza nella testa, e chi mi sta vicino ormai lo saprà alla noia....

Nintendo Wii: tra due giorni ci siamo!

tags: Wii

28 novembre 2006

E va bene: Pulchess source

from the spare-time-programming dept.

E va bene. Avere meno impegni di così sarà difficile nei prossimi mesi, ergo da oggi il sorgente di pulchess è liberamente accessibile a tutti. Al momento in cui sto scrivendo il post la revision pubblicata è la 51, saltuariamente aggiornerò l'FTP quando novità interessanti faranno la loro comparsa.

Prossimamente metterò una breve guida su come usare pulchess con le interfacce grafiche xboard o Winboard o Arena... per ora dovrete cavarvela da soli!

24 novembre 2006

Progetto Anti Digital Divide, aggiornamento (ADSL a Bedero)

from the digital-divide dept.

Ebbene, ennesimo aggiornamento sul Progetto Anti Digital Divide di Telecom (che prima o poi porterà a casa mia, Bedero Valcuvia, l'ADSL).

Ora hanno diviso la tabella dei comuni pianificati da quella dei già coperti; fatto sta che il file è datato "30 ottobre" e le centrali attivate rispetto al precedente aggiornamento sono soltanto quattro.

Mi chiedo come mai non siano un po' più realisti mettendo subito "pianificata per marzo 2007" per il lungo elenco... anzi di questo passo altro che 2007!

tag: digital divide, adsl

21 novembre 2006

Kung-fu

from the nerd-o-rama dept.

Il Kung-fu è un'arte marziale cinese il cui significato è "esercizio eseguito con abilità". Io penso che ogni persona abbia un "suo kung-fu", ovvero una particolare disciplina in cui Madre Natura l'ha voluto rendere particolarmente abile: capire quale sia il kung-fu dei nostri amici, dei nostri conoscenti, è veramente semplice.

Conosco persone che sono in grado di suonare qualsiasi strumento musicale, sia esso dotato di corde, pelli tese da percuotere o sintetizzatori midi pilotati da una tastiera. E' ovvio che una persona che padroneggia questo genere di cose così come gli viene facile respirare ha il suo kung-fu nell'arte della musica. Devo ancora ben capire quale sia il mio, ma credo che c'entri con il premere i tasti di un computer in una sequenza ben precisa, in modo da ottenere quello che comunemente vengono definiti programmi.

Spesso capita che una persona si scusi dicendo "eh ma io non sono capace" di fare la tal cosa (in particolare mi succede nell'uso dell'elaboratore, nelle sue molteplici forme): di primo acchito mi sorprendo e cerco di fare del mio meglio per spiegare come procedere, poi però umilmente ritiro il sorriso sornione del "questa è proprio una sciocchezza!" pensando che probabilmente in altre situazioni avrebbe anche lui/lei da insegnarmi qualcosa.

19 novembre 2006

Sistemi SCM e commit / update

from the team-and-versioned-development dept.

Già il mio amico H3 lo diceva mesi fa sul suo blog alla fine della tesi: nei sistemi SCM il comando update/commit può dare dipendenza.
Hei, adesso questa cosa funziona... devo assolutamente renderla disponibile a tutti. Via, un bell'update/commit.
Accidenti, e se qui qualcuno avesse aggiornato qualcosa? Poi dopo devo fare il merge! No, dai, facciamo un bell'update.

Post scriptum: se non sapete di cosa sto parlando, ma siete sviluppatori, beh... cosa aspettate ad iniziare ad usare un sistema di Source Control Management?

tags: SCM, SVN, CVS

14 novembre 2006

Che bel nome che hai funzioncina mia!

from the t'imparo-l'-itagliano dept.

Questa ve la devo proprio raccontare. Oggi sul sito di una nota banca nazionale ho incontrato una nuova perla di saggezza: guardate un po' che nome aveva la funzione che richiamava il comando Javascript history.back()!

Ora, non serve certo un premio nobel per controllare sul dizionario il significato di questo verbo, soltanto un po' di pazienza ed uno dei tantissimi dizionari online (tral'altro Firefox include sin dalla versione 1.0 il plugin per il DeMauro):

in|die|treg|già|re
v.intr. (io indietréggio; avere o essere)
AD tirarsi indietro, ritirarsi, spec. per evitare un pericolo, un rischio: i. davanti al nemico, i. di un passo; anche fig.: i. di fronte alle difficoltà

Forse che gli sviluppatori fossero coscienti degli enormi problemi (implementativi e di deployment) che ha la piattaforma da cui è tratta la chicca? Ma certo, un nome così mi sembra tutto meno che ambiguo: l'utente deve tirarsi indietro, per evitare il pericolo di perderci la pazienza.

tags: funny, function naming

Usate Technorati!

from the venghino-siori dept.

Ormai da qualche tempo conosco Technorati, e da un po' meno lo utilizzo su questo blog. Technorati permette di categorizzare i propri contenuti e renderli rintracciabili per argomento dagli altri utenti; inoltre permette di tenere una propria lista di blog preferiti (qui la mia) e visualizzarne i post in modo automatico, qualora il blogger in questione abbia scelto di fare i dovuti ping.

Uso questo sistema per leggere i blog degli amici, trascurando quindi i vari Feed aggregator, ma credo che sia decisamente più comodo e personalizzabile poichè espressamente dedicato per questo tipo di contenuti. Quasi dimenticavo: se linkate il mio blog dal dominio pulc.it, cambiatelo con questo. Così facendo potrò tenere traccia più facilmente dei "backlink". Al "vecchio url" metterò prima o poi una vera home page, ovviamente con riferimenti al blog vero e proprio.

Se usate Blogger e non avete cambiato le opzioni di pubblicazione i vostri post già vengono rintracciati, altrimenti se utilizzate altre piattaforme potete vedere come fare nell'apposita guida online.

tags: technorati

13 novembre 2006

Gioco del puzzle: fuzzy sub-image matching manuale!

from the puzzle-gift dept.

Che cos è in fondo un puzzle se non un processo iterativo di fuzzy sub-image matching? Accidenti, è proprio divertente. Sicuramente qualche altro malato avrà già scritto programmilli per automatizzare il processo su larga scala... ma farlo a mano è un bell'allenamento per il cervello.

Grazie ad Antonio, Andrea, Davide e Giuseppe per il graditissimo regalo! (un puzzle con la foto mia e di Laura).

tags: puzzle

06 novembre 2006

Copertura Digitale Terrestre

from the unreachable-reloaded dept.

Ehi. Ora Bedero Valcuvia è coperto da un MUX DVB-T, anche se fino a poco fa non lo era. Un inutile "Mediaset 2", con altrettanto inutili canali... ma è già un primo timido segnale che prima o poi arriverà totalmente pure qui questa tecnologia...

Sarà una coincidenza ma dopo il mio post quel MUX è diventato disponibile.
Mi sa che devo postare più spesso anche sul Progetto Anti Digital Divide e sulla copertura ADSL di Bedero Valcuvia ;)

Applicazioni web, popup e servizi alle aziende

from the usability-at-its-lowest dept.

Questa ve la devo proprio raccontare, miei cari (e pochi, ma buoni!) lettori di questo blog. Essendo voi un pubblico particolarmente skillato, avrete già avuto l'occasione di imbattervi nelle cosiddette "finestre di popup", così tanto amate dagli advertisers.
Peccato che queste maledette finestrelle sembrano essere molto apprezzate da alcuni sviluppatori che sembrano soffrire della "sindrome da applicazione-web-si-ma-mascherata": questi soggetti si divertono ad utilizzare questo strumento per richiamare funzionalità al servizione dell'utente all'interno di "finestre" che sembrano così magicamente estraniarsi dal contesto web. Sto parlando del comando window.open, ed in particolare delle opzioni resizable, status, etc per il terzo parametro della funzione Javascript.

Se proprio non riuscite ad immaginare di cosa sto parlando, potete provare da soli in questo sito (Fondo EST, servizio di assistenza sanitaria integrativa) cliccando su "Area aziendale". Questo tipo di approccio vìola almeno quattro dei noti principi euristici di usabilità: ma non serve certo scomodare Nielsen per rendersi conto che questo tipo di accrocchio rende la vita ancora più difficile alle persone che usano quel sito, generalmente poco tecniche e quindi del tutto ignare della possibilità di "circumnavigare" il noioso problema.

Per chiudere questa carrellata dell'indecenza vi segnalo quest'altra pagina, sempre di un sito web dedicato alle aziende, in particolare un fondo di previdenza per impiegati nel mondo dell'agricoltura. Provate a cliccare su uno dei pulsanti: io con Safari 2.0 e con Firefox (1.0.7 su questo mac) non ci sono riuscito, complice un "elegantissimo" javascript probabilmente funzionante solo su Internet Explorer.

Il grosso problema che ogni giorno di più vedo sempre più chiaramente è che il 99% dei siti di pubblica utilità, siti para-statali e di fondi integrativi sono sviluppati in modo approssimativo, funzionano male e hanno cronici problemi di disponibilità, come se le soluzioni high-availability di load balancing fossero una tecnologia dell'altro mondo.

tags: javascript, , usabiliy

01 novembre 2006

Castagne bianche: di Sicilia o di Piemonte?

from the autumn's-food dept.

Questa sera ho assaggiato le castagne bianche, ovvero le castagne così come vengono preparate a Palermo. Le castagne bianche sono del tutto simili alle caldarroste, se non fosse per la modalità in cui vengono preparate.
Il venditore ambulante di turno è munito di un tubo metallico alto circa due metri e mezzo, quasi tre, in cui tiene vivo un fuoco in grado di sprigionare sufficiente quantità di fumo: si perchè le castagne vengono poste nella sommità del tubo e vengono cotte grazie al fumo.
Particolarità ulteriore che permette di ottenere la "copertura bianca" è il sale che viene gettato sul fuoco, che lo polverizza e lo trasporta sino alle castagne, coprendole di una sottile pàtina biancastra.

Cercando su gooooogle non sono riuscito a trovare granchè sull'argomento, se non il fatto che in Piemonte esiste una specialità dal nome simile ma dalla sostanza diversa. In quella regione infatti le castagne bianche sono quelle essicate naturalmente e private della buccia, quindi sono bianche perché mostrano il colore della polpa interna.

Se sapete qualcosa sull'argomento... beh, postate pure commenti ;-)

tags: castagne, sicilia, piemonte

31 ottobre 2006

L'incubo della copertura (DTT, DVB-T, o digitale terrestre)

from the unreachable dept.

E così neanche il digitale terrestre è coperto a Bedero Valcuvia da alcun MUX DVB-T. Ehi. Ma neanche a Brinzio, Cunardo, Marchirolo, Ferrera, Masciago, Rancio Valcuvia, Mesenzana... insomma la gran parte dei comuni della valle. Solamente spingendosi verso Luino tornano disponibili un paio di MUX, comunque sempre meno dei quattro raggiungibili da Varese centro.

Anche questo è digital divide: non arriva il segnale di copertura di quella che dovrebbe essere la televisione "normale" del futuro, quella che doveva rimpiazzare del tutto la tradizionale alla fine di quest'anno...

PS: ho visto soltanto ora alcuni commenti al blog non ancora pubblicati... scusate se compaiono soltanto ora!

30 ottobre 2006

Linux ed OpenSource nelle Pubbliche Amministrazioni

from the opensource-software-migration dept.

Leggo su questo post di Beppe Grillo la "sua" ultima idea in fatto di risparmio di soldi pubblici.

Il problema non è così semplice come Grillo vuol far credere: in realtà i costi legati al software Microsoft sono soltanto una parte di quelli necessari all'operatività dei vari servizi statali o parastatali (INPS, INAIL, Agenzia delle Entrate, etc). Gran parte del software utilizzato e necessario all'operatività si nasconde nel backoffice e nei vari programmi offerti al cittadino.

Portare "tutto" alle soluzioni aperte comporterebbe un'enorme mole di lavoro, non si tratta di convertire un pc casalingo usato dall'utente medio (navigazione web, posta elettronica, gestione macchina fotografica e messaggistica istantanea), ma si tratta di considerare l'intero sistemo informativo. E' stupido migrare ennemila client se poi dopo siamo costretti ad usare Windows Server tramite RDP, pagando tral'altro la relativa licenza di accesso.

Credo che prima di poter sbandierare lo slogan "portiamo il pinguino qua e là" sia necessaria un'analisi attenta delle infrastrutture esistenti, cercando di far sviluppare le nuove soluzioni software in modo che possano girare su tutte le piattaforme. Ad esempio il sistema INPS ha un frontend web basato su Microsoft IIS e ASP.NET, mentre il backend vero e proprio credo sia IBM AS/400, se ricordo bene alcuni messaggi di errore che compaiono saltuariamente. Questo semplice fatto ci fa capire che migrare sistemi informativi di questo tipo al software libero (al 100%) porterebbe ad un TCO di gran lunga superiore almeno per i primi cinque anni.

Persino nelle scuole (elementari, medie, superiori) si verrebbe subito "fermati" dall'assenza dei software di gestione amministrativa sviluppati solo per Windows, bloccando di fatto la libertà di scelta.

Il contatto con questo tipo di realtà ha fatto cambiare la mia visione idealistica dell'adozione del software libero: credo che si debba lavorare per fare in modo che ogni singola unità locale possa considerare l'uso di qualsiasi piattaforma, scegliendo quella più adatta alle proprie esigenze, siano esse dettate da un budget ridotto o dall'utilizzo di software legacy non ancora pronto per il grande salto.

My .02

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26 ottobre 2006

WebService C++ su Win32: Axis vs Gsoap2

from the win32-programming dept.

Recentemente mi è capitato di dover sviluppare un'applicazione Windows che sfruttasse della logica di business già realizzata e funzionante su una web application, in particolare il task era quello di sviluppare una semplice utility che permettesse di effettuare ricerche di numeri di telefono, fax ed email sul CRM aziendale senza passare dal'intefaccia LDAP o dal CRM vero e proprio.

Detto fatto: in poco tempo il web service Axis (parte server, in Java) era pronto e attivo sull'application server J2EE. A questo punto già convinto di avere un piano di sviluppo chiaro e preciso mi dirigo sul sito di Axis e scarico la versione C++ dello stesso per poterlo consumare dal lato client.

Bello. Proprio bello. Genero gli stub: ordinati, puliti e perfettamente mappati. Le classi degli oggetti in gioco vengono ricostruite in modo elegante e corretto, senza troppi fronzoli. Il problema è che la versione distribuita dal progetto Apache contiene al suo interno solamente librerie pre-compilate solo per l'ambiente Microsoft Visual Studio, ovvero delle librerie .lib collegate alle rispettive .dll. Beh, ma esiste il tool reimp, direte voi, che permette di usare tali librerie anche sotto il compilatore MinGW! (lo dico solo ora, ma sotto Windows utilizzo l'ambiente Dev-Cpp). Peccato che per questa libreria il tool fallisca a ricostruire correttamente la tabella dei simboli, rendendo di fatto il progetto non compilabile.

La soluzione per usare Axis sarebbe quella di ricompilare la .dll con MinGW, anche se questo richiede tempo ed una buona dose di pazienza (il sistema di build di Axis C++ e' basato su ANT... forse un po' eccessivo, non sarebbe bastato un plain old Makefile?).

Rapido giro sul web e trovo un'altra libreria simile ad Axis, ma a quanto vedo piu' anziana: gsoap2. Scarico subito e provo a rifare daccapo. Gli stub non sono per niente eleganti, ma il tutto e' semplice e pulito. Compilo l'applicazione di cui sopra nella versione testuale e... funziona! Quasi non si avverte la presenza di SOAP e le sue prolisse strutture dati. L'overhead sull'eseguibile della libreria e' veramente ridicolo, roba da 80 Kb o poco piu'. Contro le .dll di Axis di un mega e rotti: a questo punto anche riuscendo ad usare la libreria Apache non so quanto ciò convenga!

Che dire quindi... se dovreste mai fare una cosa del genere e non volete usare tool proprietari, date un'occhiata prima a Gsoap2, potreste risparmiarvi un paio d'ore di lavoro e Kb preziosi su eseguibili e librerie.

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20 ottobre 2006

Scimmie che non mollano (Neo Geo AES JAP)

from the retrogaming dept.

Un saggio diceva che le vere scimmie non mollano. Nel caso in cui non ci sia la disponibilità economica a soddisfarle, beh allora queste rimangono latenti sino al momento in cui tale disponibilità ci sia. Mi è capitato in questi giorni che un amico di vecchia data mi abbia fatto risvegliare una vecchia scimmia, ormai quasi sul punto di mollare... il tutto semplicemente mostrandomi un cavo RGB dal sapore "antico".

Correvano gli anni '90, epoca di grandi console ed altrettanto grandi videogiochi: all'epoca non si parlava della capacità di macinare poligoni al secondo, ma della quantità di sprite rappresentabili nella scena, nel numero di livelli di parallasse e nel numero di colori rappresentabili nello stesso momento. Nel 1991 mi fu regalato un Sega Megadrive, buona console dal parco titoli sicuramente lusinghiero; tuttavia all'epoca esisteva una macchina desiderata dai più, ma posseduta da pochi eletti per il costo proibitivo (mediamente più del doppio di Mega Drive e Super Nintendo per la console base, senza considerare il conto salato ad ogni cartuccia acquistata): il Neo Geo AES.

Oggi grazie ad eBay sono riuscito a recuperarne un esemplare... per ora niente giochi, purtroppo... per quelli aspettero' qualche tempo. Chi non conosce titoli come Metal Slug, Art of Fighting, The King of Fighters, Double Dragon? Oggi alcuni di questi arrivano a costare centinaia o migliaia di euro, ma per divertirsi con i giochi più diffusi ne bastano una trentina.

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16 ottobre 2006

ADSL a Bedero Valcuvia 2 (sigh)

from the slow-tlc dept.

Sigh. Hanno aggiornato le tempistiche per l'attivazione dei miniDSLAM nelle centrali, in particolare quella di Bedero Valcuvia è rimandata a "ottobre 2006" (si, ok, febbraio duemilasette).

Va bene, c'è un buco da 40 mld... sto zitto ed aspetto il mio turno :-(

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13 ottobre 2006

Politica da stadio

from the politics-what-a-big-mess dept.

La politica, almeno in questo paese, è diventata come un incontro tra squadre di calcio. Benchè gli sfidanti siano bene o male sullo stesso livello, bene o male bravi o meno... i vari tifosi si ostinano a difendere a spada tratta la propria "squadra del cuore". Questo vale sia per le schifezze del precedente governo sia per quelle erogate dall'attuale.
Oggi chi vota a sinistra è etichettato come un comunista, un coglione. Di contro chi vota destra è un fascista. Ma lol.

Si sprecano nelle conversazioni d'ogni giorno espressioni del tipo "eh il governo che avete votato voi" oppure "il vostro Prodi/Berlusconi" etc etc...

Di fatto ogni governo ch'è andato al paese sin da quando m'interesso di politica, ha operato nel seguente modo:

  1. accipicchia che casino che ci ha lasciato il governo precedente (v. Tremonti ed il famoso grafico del "buco" lasciato, e l'attuale governo con la Finanziaria in lavorazione)
  2. mammamia adesso dobbiamo stringere la cinghia
  3. adesso facciamo i buoni ed abbassiamo le tasse, giusto in tempo per le prossime elezioni
Mi piacerebbe vedere come nostri dipendenti gente un po' più onesta sul proprio operato e su quello altrui, senza estremismi e chiacchiere da "Porta a porta" o robe del genere.

Sono curioso di vedere alla fine dell'operato dell'attuale governo tedesco di larghe intese cosa dirà il popolo: avrà funzionato l'esperimento che (teoricamente) permette di mantenere una buona rappresentatività del volgo?

05 ottobre 2006

Complimenti Gianni

from the cut-and-paste-TV dept.

Complimenti Gianni, per l'originalità. Proprio così, la tua fantastica idea del giochino "Cel'ho" e "non cel'ho", ma anche il modo e l'impostazione del tutto... sai, è solo lontanamente simile a quanto già fatto dall'Adriano nazionale.

Va bene, anche lui avrà preso spunto da qualcuno (è solo un'ipotesi) -- ma tu almeno potevi aspettare qualche anno in modo che qualcuno se ne dimenticasse...

Così facendo ti sei guadagnato, almeno da parte mia, l'appellativo di "uomo di poca fantasia".

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02 ottobre 2006

Grassi e contenti 2, la vendetta

from the how-wide-is-that-man-? dept.

Come già sapete da questo post sono contrario ad ogni forma di "tecnologia distorta", in particolare all'adozione delle TV 16:9 con segnali 4:3 senza particolari avvisi all'utente del cambio di formato. Leggete quel post per chiarirvi le idee di cosa sto parlando ;)

Ultimamente ho avuto modo di fare alcune prove con le tecnologie digitali disponibili in italia: l'ultimo decoder SKY (non HD, non MySky) ed il decoder DTT MHP Worldsat "Mediaset". Bene, questi due dispositivi mettono a disposizione tra le varie impostazioni quella relativa al formato nativo della TV, permettendo quindi di adattare i contenuti al televisore in proprio possesso.

Il decoder Sky consente di impostare il proprio formato su 16:9, tuttavia i contenuti in 4:3 non vengono proposti con le bande laterali, ma distorti (bleargh!). Al contrario i contenuti 16:9 vengono tagliati ai lati se abbiamo un televisore 4:3 (e questo mi va bene).

Il decoder per il digitale terrestre di Worldsat mi ha invece lasciato positivamente colpito dalla possibilità di impostarne il comportamento, chiedendo quindi la modalità letterbox per i contenuti 16:9 visti su un 4:3 e viceversa l'introduzione delle bande laterali per i contenuti 4:3 visti su un 16:9.

Entrambi i prodotti non mettono però in risalto l'opzione all'utente nella fase di installazione "automatica", lasciando quindi l'ignaro utente medio di fronte al problema dell'ingrassamento (l'opzione predefinita è infatti "televisore 4:3" in entrambi i decoder).

Chi avesse provato altri decoder di qualsiasi tipo (DTT / Sky / sat) mi può lasciare un commento a proposito :)

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27 settembre 2006

ADSL a Bedero Valcuvia

from the omg-i-can't-believe dept.

Non mi sembra vero.

http://www.wholesale-telecomitalia.it/.../Descrizione_ADD.htm
http://www.wholesale-telecomitalia.it/...Anti_Digital_Divide.htm

Si, lo so: max 640 Kbit/sec.... ma da 64 il passo è enorme! :)

26 settembre 2006

Pulchess - motore scacchistico

from the spare-time-programming dept.

Un amico mi ha recentemente chiesto novità su pulchess, il motore scacchistico che sto sviluppando da circa un annetto. Purtroppo il tempo è quello che è: i lavori procedono a rilento, ma almeno in modo divertente (applicando gran parte delle pratiche agili, tranne ovviamente il pair...).

Ricordo che il codice è temporaneamente disponibile solo su richiesta, al raggiungimento di una maturità decente verrà reso disponibile su web sotto licenza GPL. Essendo un esercizio di stile oltre che di good-old-programming (C e C++), il progetto comprende: un'interfaccia CLI, una Cocoa (parzialmente già pronta), una SDL... e più avanti anche una wxWindows. Ovviamente sarà supportato anche xboard!

Di recente il pupillo è diventato in grado di battere il sottoscritto: non sarò di certo un grande campione, anzi... ma i segnali sono confortanti. A questo proposito invito chiunque volesse sfidarlo "ufficialmente" a contattarmi: vedremo come organizzare le cose affinchè possa tornare utile per i futuri sviluppi del software.

09 settembre 2006

Back to Sicily

Quest'anno ancora Sicilia, ma stavolta abbiamo scelto di rimanere un po' più fermi in quel di San Vito Lo Capo e di soggiornare in un piccolo bilocale.

Immancabile l'escursione alla Riserva dello Zingaro (qui a dx), che ci ha regalato uno splendido bagno poco dopo le 8.00 di mattina... è fantastico avere una caletta tutta per sè accompagnati soltanto dal rumore del mare (e degli insettacci :D)!

Altra escursione all'isola di Favignana, la più famosa ed affollata delle Egadi. Il mare di questa assomiglia a quello già visto a S. Vito ed allo Zingaro, anche se alcuni pezzi dell'Isola sembrano un po' lasciati a loro stessi... forse un po' più di cura permetterebbe di valorizzare al meglio una località decisamente bella e caratteristica.

Altre tappe ad Erice ed alle rovine di Segesta, ove è possibile osservare uno dei templi meglio conservati di tutta la trinacria. Per chi non fosse mai stato in Sicilia, beh, ascolti il mio invito: ne vale sicuramente la pena dato che il mare è bello, si mangia bene ed il clima è sempre caldo e piacevole.

Quest'anno è stata anche l'occasione per provare ad attraversare tutta l'italia in macchina, per un totale sino a S.Vito di c.a. 1400-1500 km (partendo da Varese, escluso il ritorno): è stata d'uopo una tappa dai miei parenti a Falciano (frazione di Subbiano, provincia di Arezzo, Toscana) dove siamo stati letteralmente rimpinzati a suon di chianina, biscotti, salame 'rtigianale, vin santo e quant'altro.

Il viaggio di ritorno è stato spezzato in due tappe: la prima poco dopo Foggia, la seconda al Lido di Dante, in un campeggio dov'ero solito passare le vacanze quand'ero più piccolo. Un ritorno al passato caratterizzato anche dall'immancabile piadina romagnola.

01 agosto 2006

Che scocciatura (ovvero by kuwait hacker)

Se leggete questo messaggio vuol dire che il mio hoster è finalmente riuscito a rimettere in piedi la macchina che ospita il dominio pulc.it dopo il defacing che ha colpito l'intera macchina pisolo.dagmaweb.it.

Una vera rottura, che magari si poteva evitare con qualche accortezza degli admin.... vabè.

-- M

31 luglio 2006

Ricamatori di post - Alessandro e Andrea

from the link-o-rama dept.

Io conosco dei ricamatori.
Ricamano premendo con sapienza (e nella giusta sequenza!) le tastiere dei rispettivi computer, dando vita sia a materiale di lavoro (hwupgrade.it) sia a materiale di "vita reale".

Non posso che suggerire ai (pochi) lettori di questo blog di dare un'occhiata a queste perle di saggezza:

* Il barocco nella lingua italiana
* Lotto Volante
* Il venditore del folletto Vorwerk

Detto questo... il blog rimarrà tristemente uguale a se stesso almeno fino al 25 di agosto!

-- M

11 luglio 2006

Messaggio nascosto

from the crypto-4-dummies dept.

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Cosa ci sarà mai scritto?

update: complimenti a chi ha indovinato!

-- M

08 luglio 2006

La mia prima patch ufficiale (apcupsd)

from the unix-programming dept.

L'altro giorno è stata inserita ufficialmente in CVS la mia prima patch per un progetto FOSS, Apcupsd.

Spero di trovare il tempo per lavorarci ancora, ma soprattutto di contribuire ad altri progetti validi come questo.

--M

06 luglio 2006

S.O. e notazione "o grande"

from the complessità-concreta dept.

Informatici e matematici sono avvezzi alla notazione "o grande" per descrivere la complessità di un algoritmo, ovvero in che modo questo si comporta al crescere della dimensione del problema. Trovare un elemento preciso all'interno di n richiederà così un tempo lineare, ovvero O(N). Se ordiniamo questo elenco, il tempo necessario sarà O(log(n)) poichè sarà possibile effettuare una ricerca dicotomica. La O serve per sbarazzarsi di eventuali "costanti moltiplicative", considerando solo il comportamento asintotico in funzione del parametro n.

Finite le noiose premesse per i lettori del blog senza "le mani in pasta", ecco il vero contenuto di questo post: elaboro da tempo una teoria spannometrica sul comportamento del sistema operativo Windows. Chiunque abbia utilizzato tale S.O. per più di due anni senza formattare avrà avuto il sospetto che il comportamento della "bestia" sia in qualche modo polinomiale, penso almeno un O(n^2)... ovvero, più "dati e programmi" vengono caricati (spannometricamente, ovvio), tanto più il sistema rallenta... ed in modo quadratico.

Al contrario, chiunque abbia usato un sistema basato su UNIX (Linux, FreeBSD, MacOS X) avrà notato come questi riescano ad offrire lo stesso livello di performance, usabilità e quant'altro anche con il disco "pieno di dati e programmi".

Probabilmente i vari episodi del tipo: "Ah, da quant'è che non formatti? ...6 mesi? Ah... beh allora mi sa che devi piallare tutto!" sono dei corollari a questo ;)
Conosco ben poche persone che "sopravvivono" con un'istallazione di Windows per più di un anno e mezzo/due, ed una di queste deve aver subito qualche influenza negativa per elaborare questa teoria!

03 luglio 2006

Camerieri

from the incoming-vacation dept.

Ho osservato che esistono almeno tre tipologie di camerieri:

1) Il cameriere che scrive un-picosecondo per ogni ordinazione
2) Il cameriere che scrive massimo 3 secondi per ordinazione (1 margh. 1 b.media)
3) Il cameriere che scrive 3 pagine fitte-fitte per "3 birre grandi e una gaSosa"

Questo per quel che riguarda l'attività scribacchina.
Probabilmente è possibile descrivere una completa e complessa tassonomia per i camerieri/e, sfruttando le differenze nelle capacità di portare più o meno piatti (per esempio), ma credo ci sia bisogno dell'aiuto del Bordin per una missione di questa portata.

-- M

Update del 5 luglio: ecco la summa del Bordin già preannunciata nei commenti :)

29 giugno 2006

Come riconoscere un umano?

from the studiar-troppo-fa-mal dept.

Semplice.

E' quel dispositivo che supera il test di Turing.

(Moreno, Lezione di Sistemi Intelligenti 2)

PS: e sicuramente molti altri l'avranno detto prima di me...

21 giugno 2006

Esiste un modo più stupido...

from the che-bambinat dept.

Esiste un modo più stupido di questo per parlare di script?

Che tristezza!

-- M

ps: bash & co fanno da teeeeempo ciò che wsh fa in modo confuso e poco elegante...

13 giugno 2006

Come faccio a salvare un documento?

from the ammaz-e-gnurant dept.

U: utonto
M: io

U: come faccio a salvare un documento???
M: beh dipende. Se è in fin di vita...
PS: si, lo so... non fa ridere, il troppo studio deve fare male :D

02 giugno 2006

Grassi e contenti

L'entrata sul mercato ed ora la "larga" diffusione dei TV lcd, quasi sempre in formato wide, ha portato un nuovo e secondo me ridicolo fenomeno.

Di fabbrica questi televisori (quasi tutti, suvvia) sono impostati in modo da "espandere" qualsiasi segnale televisivo (praticamente sempre 4:3, analogico o digitale terrestre o satellitare che sia) in modo da coprire tutta l'area disponibile.

Bella roba! Così facendo qualsiasi acquirente si trova a vedere per il 99% del tempo delle immagini distorte, "ingrassate"! Sarebbe stato più carino e gentile nei confronti della gente mettere come predefinita la modalità 4:3 reale, magari con piccole bande laterali ed una piccola porzione in alto ed in basso tagliata...

Certo, quando uno al centrocommerciale vede questi mirabolanti prodotti della tecnologia, quasi sempre vi è proiettato un video demo di ottima qualità, in formato wide. Poi però a casa il segnale è di ben altro tipo (quasi sempre qualità discutibile), e praticamente sempre 4:3.

31 maggio 2006

"Ma con questo non è possibile inviarlo via mail!"

U=utonto
M=io

U: mi scusi ma da questo sistema non posso spedire questo file via mail?
M: come no! Che problemi ci sono?
U: Beh ovvio! Non c'è il comando "Invia come allegato di posta" nel menù!
M: .. perchè scusi? Basta creare una nuova mail, e selezionare gli allegati da inserire.
U: davvero? Ah! E' proprio comodo!
M: ....
Questo è successo veramente, non è uno scherzo. E' proprio vero che nel "2006 è ancora un problema configurare un client di posta"!

29 maggio 2006

Vogliamo mettere a dieta quei siti web...

..che presentano centinaia-di-kb di immagini (non compresse, inutilmente grandi, nel formato sbagliato), presentazioni flash assurde (che poi invogliano certi individui all'uso degli adblock) e arzigogolati grafi di include javascript e ci-esse-esse ?

Possibile che gli utilizzatori delle adiesseelle non si rendano conto che c'è ancora molta gente attaccata ai 56k e alle ISDN 64k ?

Basta poco, basta seguire anche solo in parte i principi di usabilità per accontentare anche "quelli del digital divide" !

15 maggio 2006

Non capisco alcuni fattori arcani

Si, questa non l’ho ancora capita. A quanto pare nonostante abbia messo un link ai fattori arcani, su Google la mia pagina non compare tra i risultati della ricerca.

Ne approfitto per segnalare ad amici e conoscenti di dare una mano al Tagliaerbe, varesino DOC, per il SEO contest sui fattori arcani.

25 aprile 2006

25 Aprile

Dalle belle città date al nemico
fuggimmo un di’ su per l’aride montagne
cercando libertà fra rupe e rupe
contro la schiavitu’ del suol tradito.

Siamo i ribelli della montagna
viviam di stenti e di patimenti
ma quella fede che ci accompagna
sara` la legge dell’avvenir.

Lasciammo case, scuole ed officine
mutammo in caserme le vecchie cascine
armammo le mani di bombe e mitraglia
temprammo il cuore e i muscoli in battaglia.

Siamo i ribelli della montagna …

E` giustizia la nostra disciplina
libertà è l’ideal che ci avvicina
rosso sangue il color della bandiera
d’Italia siam l’armata forte e fiera.

Siamo i ribelli della montagna …

Sulle strade dal nemico assediate
lasciammo talvolta le carni straziate
provammo l’amor per la patria nostra
sentimmo in cuor l’ardor della riscossa.

Siamo i ribelli della montagna …

(I Ribelli della montagna, musicata anche dagli MCR in Appunti Partigiani)

05 aprile 2006

Un genio. Punto.

L’ho sempre detto che il Bordin è un genio. C’è poco da discutere.

Assolutamente imperdibile “Unità di misura -1″, nonchè l’ultimo e più recente post.

Ad ogni modo, il Bordin va conosciuto di persona per saggiare con mano l’incredibile carisma di cui è dotato.

– M

29 marzo 2006

23 marzo 2006

MBP 1.83

Alè… disponibilità da AppleStore in 7-10 giorni anche per l’Italia…

15 marzo 2006

PostgreSQL

Cinque motivi (falsi) per non usare PostgreSQL…

Che dire, sono pienamente d’accordo. Spesso la gente sottovaluta il fatto che PostgreSQL ha praticamente tutto quello che serve per un db enterprise, compresi sp e trigger stabili e funzionanti… non sempre il più usato (MySQL) è la scelta migliore!
Senza considerare inoltre che pgsql scala decisamente meglio (sia per numero di utenti contemporanei che per dimensione dei database).

Fonte: /.

10 marzo 2006

Più la stada prosegue, più diventa lunga

Ogni giorno mi accorgo che la strada della “virtute et canoscenza” in ars elaboratoris (massì, facciamo elaborator della terza… sarà giusto?) è lunga e piena di ostacoli. E per di più, diventa sempre più lunga. In cuor mio spero non finisca mai: quando abbiamo solamente il presentimento di essere arrivati alla fine di qualcosa, quando l’arrogante pensiero di sapere tutto balena nella nostra mente ecco che tutto perde il suo fascino.

Leggendo blog ed articoli di gente molto più avanti, più esperta e “vissuta” di me rafforzo l’idea che la strada è si lunga, ma allo stesso tempo mi convinco sempre più che è quella giusta per me.

My .02 …

03 marzo 2006

Razzismo Tecnologico 2 e “I Agree”

Ieri l’amico Andrea mi ha fatto partecipe di una perla di saggezza.

Beh, si commenta da sola:

a me fanno morire quelli che sanno che ho un mac e mi chiedono “posso inviarti un .doc? li leggi?”
la prossima volta rispondo “no, guarda. mandamelo in .burzum che è l’unico formato di testo che il mac è in grado di leggere”

A parte la folkloristica estensione .burzum (e i metallari più sfegatati sorrideranno subito pensando all’oscuro personaggio) le due frasi di cui sopra ben riassumono la cruda “verità informatica”.

Non finisce qui.

Credo che nessuno al mondo compri WinZip. Tutti i possessori di Windows (che spesso, sotto XP, manco si accorgono che “cartelle compresse” fa il suo sporco lavoro) hanno una versione di WinZip “trial” (a parte ovviamente chi si è accorto che esistono alternative FOSS…)… e di questo ne sono convinto.
Si, parlando con già 2-3 persone non “esperte”… alla mia domanda “beh sai spedirmi i files zippati”? Mi rispondono: “ah, si… I Agree, giusto?”

:D

21 febbraio 2006

Ti accorgi di essere un po' troppo nerd...

… quando scopri che vedere del codice in cui viene violata in ogni modo la naming convention del caso ti fa venire la scabbia.

15 febbraio 2006

Ruby on Rails, la “wok” del web development

Oggi ero intento a dare forma ad un’applicazione web realCollegamentoizzata in ROR, quando nel bel mezzo di “ruby generate” e “ruby server” mi viene in mente una simpatica quanto frivola metafora sui paradigmi di sviluppo web.

Rails è piombato nella scena riuscendo a portare produttività fuori dal comune e congiuntamente un modo di pensare alquanto differente da quello del “programmatore medio”. E mi sono detto: se fosse una padella, sarebbe certamente una wok! Cuoce i cibi rapidamente (è produttivo), in modo salutare (il software ha test automatici, è quindi pressochè scevro di bug) e consente di realizzare piatti decisamente particolari (le croccantissime verdure alla griglia)…

La padella di PHP potrebbe essere quella della pasta: volendo anche un bambino potrebbe utilizzarla, ovvero produrre un risultato commestibile, tuttavia non è assolutamente banale realizzare un piatto di pasta coi fiocchi… così come non è certamente scontato e “da tutti” realizzari progetti seri, “coi fiocchi”.

J2EE? Non saprei. Il bagnomaria? Beh alla fine è un procedimento abbastanza complesso.. No. Non calza. Il barbecue? Si, ok, ma non va ancora bene. Beh forse allora per J2EE serve qualcosa di più… un’intera filosofia di cucina. Ora ci siamo, è certamente simile alla cucina siciliana: il risultato è ottimo, bene o male tutti ne conoscono le specialità ma per realizzare certe prelibatezze è necessario perdere un sacco di tempo!

E la padella di .NET? Potrebbe essere quella per la frittura: scomoda, unta… però cuoce velocemente, e nessuno sembra poterne fare a meno…

23 gennaio 2006

I parcheggi di Valencia

Nel 2004 sono passato in quel di Valencia, in Spagna, e girando in macchina ho avuto la piacevole sorpresa di trovare una città decisamente attrezzata per accogliere turisti dotati di questo mezzo di locomozione. Abituato alla scomodità ed imprecisione (in quanto a segnalazione al cliente della quantità di posti disponibili) del parcheggio varesino, sono rimasto veramente colpito alla vista dei parecheggi valenciani, dove ogni posto è dotato di sensore in grado di rilevare la presenza di un’automobile.

Il tutto opportunamente collegato permetteva di visualizzare per le strade della città cartelli informativi con i vari parcheggi disponibili, con il dettaglio dei posti disponibili in ogni parcheggio. Per di più, entrando in uno di questi, in ogni piano veniva ricordato il totale dei posti disponibili, in modo da ottimizzare i tempi di parcheggio ed evitare sprechi di tempo.

Questa è “tecnologia utile”!

17 gennaio 2006

Otto per mille alla ricerca

Si, proprio così. 8×1000 alla ricerca è una proposta di legge di iniziativa popolare.

Quotando dal sito:

“l’Italia può definirsi un paese civile e avanzato se il sostentamento della ricerca scientifica deve dipendere dalle questue e dalla vendita di arance, fiori ed altro?”


Thanks, bai-bai-by-Bai.

15 gennaio 2006

Il Bordin

Tutti prima o poi nella nostra vita incontriamo delle persone sagge. Loro in realtà non lo sanno, ma lo sono. Punto. Nella mia vita ne ho incontrate poche, ma una in particolare è un incontro relativamente recente… e da poco si è aggiunto al marasma caotico della blog-o-sfera. Il Bordin.

13 gennaio 2006

Elezioni, e pionieri parte 2

La cosa più divertente in assoluto delle elezioni sono i cartelloni pubblicitari. Ma soprattutto, le versioni modificate che arrivano dal popolo, quasi a voler ribattere falsissimi e demagogici periodi costruiti ad arte per infinocchiare l’indeciso di turno. Qualcosa già si vede in giro, ma credo che il meglio debba ancora venire…

PS: ricambio il Saluto, “bye-bye-by-Bai”

PPS 2, edit del 13 gennaio: dolbiserraund. Io l’avevo detto, tsè.

12 gennaio 2006

Pionieri

Questo si che è pionierismo.

Chat-via-blog.

http://ilbaiblog.blogspot.com/2006/01/q.html

Altro che ICQ/MSN/Jabber/…

Ok, va bene, niente ditiesse.

11 gennaio 2006

Apple: che la rivoluzione abbia inizio

Così scrive l’amico Andrea: “I nuovi Mac con processore Intel sono arrivati: si tratta di iMac e MacBook Pro, equipaggiati con soluzioni Intel Core Duo”

http://www.hwupgrade.it/news/apple/16125.html

02 gennaio 2006

Razzismo Tecnologico

Qualche giorno fa vado da amici a festeggiare, dove incontro un “amico dell’amico”. Questo simpatico ragazzo, che di professione fa il tipografo, ad un certo punto tira fuori il tipico discorso “informatico” che riesce a strapparmi un sorriso sulle labbra ed allo stesso tempo mi fa saltare i nervi.

La tipografia in questione è completamente basata su hardware Apple, relativamente nuovo e quindi basato su Mac OS X. Il “razzismo tecnologico” in oggetto nasce dal fatto che qualsiasi presunto esperto di computer a cui questo figuro si sia rivolto non sapesse fornire una risposta alla domanda: “se collego un portatile windows al router DEI MAC, è compatibile? funziona?”.

Questo si che è razzismo…