03 dicembre 2007

Oggetto misterioso

from the kore-wa-nan-desu-ka dept.

Oggetto misterioso... che cos'è?
What's this?
これはなんですか (primo tentativo di portare un po' di giapponese sul blog :P)


Dunque la scheda SD dovrebbe dare indicativamente le dimensioni, per il resto è un oggetto che arriva dalla Tanzania, Africa. E' totalmente in ebano se non per la vite in alto.

Di cosa si tratta? :-)

29 novembre 2007

Maldive 2007: Alimathà Bravo Club

from the vacation-and-relax dept.

Ebbebe anche questa vacanza é terminata. Vacanza, sì: io e la mia fidanzata Laura abbiamo trascorso una splendida settimana nell'isola di Alimathà, atollo di Felidhoo, Maldive. L'isola è un villaggio Bravo-Alpitour, tenuto molto molto bene e caratterizzato da un'animazione scarsamente invasiva (leggasi: se vuoi rilassarti puoi farlo). Arriviamo e subito scopriamo la prima regola: sull'isola non si usano calzature; abbiamo così trascorso l'intera vacanza a piedi scalzi.

Il posto è meraviglioso, ma ciò che ci ha colpito di più è l'innata gentilezza e disponibilità dei maldiviani (e popoli vicinanti), condita da una notevole "voglia di fare" che si traduce in incessante operosità, volta a mantenere questo paradiso terrestre come tale: ogni giorno 130 dipendenti del posto si occupano di mantenere la sabbia pulita, ordinata, di fare manutenzione di vario tipo alle strutture ed alle piante, di preparare le stanze, il cibo, etc. Grazie ai maldiviani (ed agli indiani, i cingalesi ed i bengalesi) quindi l'isola si offre nel suo massimo splendore.

Abbiamo avuto la possibilità di effettuare un'escursione all'isola dei pescatori, di cui riporto una foto in questo post. Questa visita di mezza giornata permette di capire quale sia la vita quotidiana di un vilaggio maldiviano, incentrata sul lavoro (pesca e turismo) e sulle attività religiose (i maldiviani sono islamici). Al termine del giro turistico-informativo si ha la possibilità di acquistare qualche souvenir, come parei (sia da donna che da uomo), oggettistica, bevande (tra cui la Coca cola alla vaniglia), sigarette, dolciumi, birra maldiviana (succo di limone!). I maldiviani sembrano molto felici, anche se apparentemente possiedono molte meno cose di noi.

Tornando all'isola di Alimathà, la cucina in stile italiano offre ogni giorno una varietà di antipasti, primi, secondi, dolci e frutta decisamente sovrabbondante: essendo il servizio a buffet è assai facile lasciarsi andare riscoprendo poi al ritorno che i calzoni non ne vogliono più sapere di entrare. Notevole quindi la capacità dei cuochi maldiviani & co di immedesimarsi nei gusti nostrani, anche se spesso lasciano tradire le loro tradizioni lasciandosi prendere la mano abbondando col peperoncino o con l'aglio. La serata del mercoledì inoltre è dedicata totalmente al pesce, quella del venerdì alla cucina locale. Gli altri giorni non sono da meno, comunque: l'abbondanza e la qualità la fanno sempre da padrone.

Chiudo con un'immagine scattata (vi riporto l'originale, non ho apportato ritocchi) dal nostro bungalow overwater (ovvero una sorta di palafitta): i paesaggi al chiaro di luna ed al tramonto sono veramente incantevoli, e la foto non rende certamente l'effettiva bellezza. Certo ne avrei mill'altre da mostrare, ma preferisco preservarle per chi avrà la pazienza di visionarle direttamente con noi, di persona ;-)

26 ottobre 2007

Festa di Laurea ;-)

from the vino-e-pappa-in-quantità dept.

Questa bloggata è per ringraziare tutti quelli che hanno partecipato alla mia festa di Laurea... il post è decisamente in ritardo dato che ormai stiamo parlando di settiaman scorsa, ma volevo apsettare le foto... che comunque ancora non mi sono arrivate ;-)

A breve quindi un aggiornamento con foto!

16 ottobre 2007

Laurea, portante ADSL, Pulchess e prossimo futuro

from the ms-degree-and-small-dd-taste dept.

Obiettivo uno raggiunto, laurea specialistica ottenuta (con il collega Luca) nei tempi previsti: metà dei festeggiamenti sono stati completati, l'altra metà aspetterà ancora qualche po'.

Ovviamente al gaudio ed al giubilo deve seguire per la legge di Murphy qualcosa di storto e spiacevole. Ecco che a due giorni dalla seduta la portante ADSL scompare nell'aere. Toc toc? Portante dove sei? Da nessuna parte. 187 avvertito, scadenze come al solito non rispettate e rinviate. Oggi finalmente tutto funziona di nuovo, grazie ai tecnici Sirti che a differenza di quelli interni Telecom il loro mestiere lo sanno fare.... praticamente era partita una delle porte del mini-DSLAM già sfigatello di Bedero Valcuvia. Alè.

Vi avevo già parlato del fatto che pulchess avrebbe partecipato al CIPS2007: bene l'ha fatto, con operatore fornito dall'organizzazione... esattamente come previsto ho ottenuto un rotondo, preciso, perentorio ultimo posto :D Questo ovviamente perché ancora mancava un minimo libro d'aperture, indispensabile per aumentare in modo significativo la percentuale di probabilità di vittoria... e bla bla bla, mille altre cose che mancavano e che mancano ancora, ma per lo meno spero di aver fatto un piacere al g_6 nel tentativo di rimpolpare l'elenco degli iscritti. L'anno prossimo tornerò, sperando di avere il tempo di lavorare sul libro delle aperture e su alcune interessanti ottimizzazioni della funzione di ricerca.

Il futuro poi è alle porte: nei prossimi giorni alcuni importanti eventi avranno luogo, e .... basta così, gli amici interessati si prenotino una birra ;-)

24 settembre 2007

Aggiornamento Pulchess

from the chess-programming dept.

L'altro giorno mi è arrivata un'email dal coordinatore del GSEI (Gruppo Scacchi e Informatica) chiedendomi se volessi partecipare al CIPS 2007 (Campionato Italiano Programmi di Scacchi). Purtroppo il giorno della laurea si avvicina e quindi non ho tempo di recarmi in quel di Bologna... così parteciperò grazie ad un operatore fornito dallo sponsor.

Devo dire che partecipo quest'anno soltanto per aiutare il gruppo, non per la qualità di Pulchess allo stato attuale. Ho approfittato tuttavia per rilasciare una versione aggiornata del software, che rispetto alle precedenti permette di essere utilizzata con Arena senza troppi problemi.

La prossima release (chissà quando!) supporterà il libro delle aperture, con la possibilità di compilarne di propri grazie al formato aperto EBD.

14 settembre 2007

Railfan, simulatore di treni

from the videogaming dept.

Pazzesco. Un simulatore di "treni" (iper) realistico, se il gioco è come sembra è de-fi-ni-ti-vo per gli appassionati di fermodellismo!

http://ps3.ign.com/articles/734/734894p1.html

PS: tnx Gio per la segnalazione

04 settembre 2007

Porgi l'altra guancia?

from the capital-sins dept.

I vizi capitali sono sette: ira, accidia, lussuria, avarizia, gola, invidia, superbia.
Ora, sembra che quello che mi colpisce più spesso sia il primo.
A volte mi chiedo: vale la pena prendersela per futili motivi? Forse no.
E ancora: perché quando una persona non sa meno di niente su un argomento, deve sempre e comunque costruirci su qualcosa? Da queste cose nascono le conoscenze acquisite per interposta persona. Io sinceramente con queste mi ci pulisco... le scarpe.

Devo imparare, come diceva qualcuno, a porgere l'altra guancia. Ad essere indifferente. E a non dare peso alle voci riportate: d'altronde se qualcuno ha qualcosa di importante da dirmi, basta che mi chiama, mi manda una mail, un piccione viaggiatore, una raccomandata, un segnale di fumo o quant'altro gli vada a genio per comunicare un messaggio.

Crederò e darò peso soltanto nelle cose dette a quattr'occhi, tutto il resto sarà fumo.

03 settembre 2007

Incredibile! Qualcuno che la pensa come me... (Televisori LCD & co.)

from the full-accadi-ma-segnale-terrestre dept.

Finalmente uno che la pensa come me sul proliferare dei televisori LCD ed al Plasma. Magari adesso che un articolista del Corriere lo scrive, qualcuno mi dà retta. Già ne ho parlato più volte (Grassi e contenti, Grassi e contenti 2): all'italiano medio NON servono le nuove televisioni ad alta definizione. Il segnale televisivo, anche dal digitale terrestre, ha una risoluzione ben al di sotto delle potenzialità offerte dai televisori HD Ready o peggio ancora Full HD...

Proprio oggi ho sentito una collega che si è "mezza indebitata" per prendere un televisore 42" al Plasma.... complimenti per i soldi buttati!

Ovvio che se dall'italiano medio si passa a chi vuole usare console, Blu-Ray e compagnia bella, allora è un'altra cosa.

27 agosto 2007

Corsica 2007

from the sad-but-true-vacation-is-over dept.

Come al solito, meglio tardi che mai (scrivere questo report!). Ecco il resoconto del viaggio in Corsica dal 2 al 17 agosto 2007 con la mia fidanzata Laura. Siamo partiti per la Corsica con in testa un posto forse ancora un po' selvatico, pensando ai Corsi come fedeli e gelosi custodi della loro cultura, e già conoscendo la giusta fama delle birre nazionali. Vediamo un po' com'è andata, e vediamo i pregiudizi come sono stati confermati o sfatati.

Giovedì 2 agosto: si parte per la Corsica, destinazione Calvi. La partenza della nave Corsica Ferries è prevista per le ore 8.15, è necessario trovarsi nel parcheggio un'ora prima. Fatti i dovuti conti decidiamo di partire per le 4 e rotti, timbrando il biglietto alle 6.33.
Aspettiamo pazientemente il nostro turno, ed una volta a bordo prendiamo posto nelle scomode sedie del bar al ponte 6. Arriviamo nella bella Corsica verso le 14, la ricerca per il campeggio termina abbastanza in fretta (Camping Les Castors, si parla italiano), così ci facciamo un giro per la città... molto carina, turistica, attrezzata, pulita. Il mare è molto bello, trasparente. Decisamente un bel posto, adatto anche a settimane di solo mare per il relax più totale.

Venerdì 3 agosto: gitarella in giornata per Ile Rousse, bella località di mare ma un po' meno "turistica" di Calvi.
Bel mercato, bel centro, bel mare. Per arrivarci abbiamo preso un simpatico trenino a scartamento metrico, che però assomiglia molto di più ad un autobus AVT prossimo al pensionamento sia per l'aspetto che per i rumoracci... però è molto bello il fatto che il trenino ferma a tutte le spiagge che meritano, così non bisogna arrivarci a piedi.

Sabato 4 agosto: partiamo in direzione Ajaccio, con l'intenzione di fermarci nei pressi di Porto. In realtà poi ci fermeremo a Sagone, nel golfo dallo stesso nome. A Porto mangiamo, accompagnando il pasto con la birra Serena (birra corsa, "standard" - più avanti i dettaglio :-)), e prima di Sagone ci fermiamo per una "passeggiata" montanara di 1 ora e passa alla scoperta delle Calanches.
Arriviamo poi al camping di Sagone (Sagone Camping) nel pomeriggio. Piccola parentesi sul campeggio: ordinato e sufficientemente pulito, piazzola grande. Ma l'inglese no, non lo sanno parlare (ed altri italiani se ne sono accorti - "ehi ma quella parlava un inglese strano!" - abbiamo sentito dire) !
Rimaniamo a sagone anche domenica 5 agosto, giornata di solo mare. Le spiagge sono belle, semideserte. Il mare è un po' sporco (di alghe), ma l'acqua è trasparente. Overall: bel posto, poco casino, ottimo relax. Nei due giorni di sosta assaggiamo anche la birra Colomba (ai "sapori della macchia mediterranea") e la Pietra (alla castagna) : sinceramente non ho capito quale delle due sia migliore, ad ogni modo entrambe meritano abbondantemente.

Lunedì 6 agosto: si parte per Ajaccio. Il viaggio da Sagone dura poco, dopo un po' di giri ed un campeggio pieno arriviamo al Campeggio Les Mimosas (si parla italiano!). Dedichiamo la giornata alla visita della città: una bella scarpinata, sì, ma comunque è una città come un'altra, niente di particolare. Ecco, salta subito all'occhio che la viabilità è stata ereditata da quella francese, per cui ci sono un sacco di semafori (anche in mezzo alle rotonde) ed in generale si capisce poco quale fosse l'oscuro disegno nella mente di chi ha progettato le strade...

Martedì 7 agosto: Partiamo verso il sud della corsica, verso il mare bello, quello vicino alla Sardegna, verso le spiagge quasi-caraibiche. Dopo un viaggio abbastanza lungo a causa delle strade non eccezionali, ci fermiamo al campeggio Les Jardins Du Golfe (si parla italiano!) e passiamo il pomeriggio alla spiaggia di Palombaggia, bella ma molto affollata. Se vi volete godere il mare senza inutili spese, bisogna arrivare prima delle 9.00, altrimenti i parcheggi gratuiti esauriscono e bisogna pagare l'obolo cartelloso di 3,50 euro ad uno degli altri due super-parcheggi della zona.
In generale anche per le altre spiagge vale così, tranne per Rondinara dove il parcheggio a pagamento è l'unica opzione disponibile.

La nostra sosta nella Corsica del sud è durata una decina di giorni, durante i quali abbiamo visto alcune spiaggie vicine (Santa Giulia - bellissima, Rondinara - pure) e ci siamo dedicati al relax totale. Uniche parentesi sono state le visite di Bonifacio e di Porto Vecchio, molto caratteristiche. Se il tempo è bello e vi piace questo genere di cose da Bonifacio partono vari tipi di escursioni in barca, che generalmente durano tutta la giornata e propongono anche il pranzo a bordo oppure una grigliata in una qualche isola della zona.
Un pomeriggio alla Rondinara una mucca fa capolino tra i villeggianti, che incuriositi ne seguono i movimenti. La pacifica bestia mangia qualche panino quà e là, tranquilla e beata...
Fino a quando un imbecille la afferra per le corna, sicché questa si spaventa (e tutti in mare con le borse frigo e tutto- quello- che- si-può-accattare) e poi se ne scappa... certo che il mondo è proprio avariato!

Giovedì 16 agosto: visita di Corte, la città interna della Corsica dove ancora si custodiscono gelosamente le tradizioni. Ci fermiamo al camping La Restonica (bagni pulitissimi, e si parla italiano!), dove forse per la prima volta sentiamo il dialetto corso, che sembra un misto tra genovese, sardo e siciliano. La cittadella di Corte è molto bella, merita una visita. I ristorantini sono piacevoli ed i prezzi accettabili.

Venerdì 17 agosto: si parte per Bastia, da cui poi alle 15.30 abbiamo preso la nave di ritorno per Savona. Decidiamo di fare il giro della città con gli inutili trenini-bus a tre carrozze, e qui l'idizia arriva a livelli assurdi: durante le spiegazioni in loco la tizia chiede (ma l'abbiamo capito dopo) se qualcuno non parla francese, ma lo chiede IN FRANCESE! A parte la buffa parentesi la città sembra pure carina, ma non abbiamo avuto molto tempo per vederla fino in fondo.

Riassumendo... la Corsica è veramente bella, gli abitanti non sono così scorbutici come qualcuno racconta, le strade sono ormai percorribili e non si rischia la morte, il mare è fantastico, i prezzi sono più o meno "europei" e le attrazioni non mancano. Insomma: consigliata!

28 luglio 2007

Cronaca e telegiornali

from the accidenti-a-voi dept.

Continuate a mandare immagini crude al telegiornale.
Continuate a far vedere atrocità ai bambini che pranzano o cenano davanti alla TV, abituateli a vedere immagini crude...
Continuate a rendere la violenza, le nudità e le volgarità una cosa normale.

Poi però anche voi che guardate questa monnezza non criticate i videogiochi. Non stupitevi di quello che succede nelle scuole (Youtube anyone?). Non stupitevi di nulla.

27 luglio 2007

Ladri di immagini...

from the who-cares-of-seventh-commandment dept.

Già. Chissenefrega del settimo comandamento. Oggi sul sito di una softwarehouse che eroga in outsourcing servizi per la gestione di pensioni integrative ho visto quello riportato nell'immagine qui sotto...

guardate un po' le immagini delle varie funzioni: la prima è quella di Sherlock, la seconda quella di FileVault, la quinta quella di Account nelle Preferenze di Sistema... tutte provenienti da Mac OS X. Sicuramente le altre due hanno origine simile, ma non ho capito bene da dove sono state prese.

Che vergogna, un'azienda così grande non si prende neanche la briga di pagare un grafico web...

24 luglio 2007

Siti ueb, quanti Kg pesa il tuo?

from the gara-a-rallentare-il-browser dept.

Da troppo tempo a questa parte il proliferare di animazioni flash e dinamismi corredati da immagini non certo leggere hanno contribuito a rendere lenti, quasi inutilizzabili molti siti sui pc più datati. E non parlo di millenni fa, basta un computer del 2002 per navigare a singhizzio, con "tonnellate" di animazioni flash ed immagini enormi.

Questo causa due generi di problemi: il primo è come dicevo un rallentamento del browser e quindi della fruibilità generale del sito, il secondo è che i meno fortunati e vittime del digital divide devono aspettare lunghissimo tempo prima che tutta la pagina risulti visualizzabile.

Non capisco perché gli sviluppatori non assimilino i concetti chiave che hanno reso celebre Google ed altri servizi "web 2.0": semplicità, velocità e chiarezza...

23 luglio 2007

Aggiorno, ma non so neanche cosa faccio...

from the os-updates dept.

Peccato che il mio primo post da un po' di tempo sia così techie, ma è una cosuccia che mi è rimasta dietro da un po', ed è venuta l'ora di pubblicarla... sicuramente qualcuno ne ha già parlato, ma forse no.. in ogni caso eccola.

Chi utilizza il sistema operativo Windows Server 2003 certamente non lo avrà scelto per farci girare campo minato o freecell, invece sembra che il sistema degli aggiornamenti se ne infischi della possibilità da parte dei sysadmin di pianificare i reboot della macchina causa impieghi in contesti critici.

Vediamo com'è impostato il sistema degli aggiornamenti automatici (quando l'utente deve dare l'ok per installarli):



notare il testo cerchiato, il sistema non sa se gli aggiornamenti richiedono un riavvio. E' veramente il massimo... non tutti i sysadmin hanno tempo di seguire i bulletin ms per capire quali modifiche vengono applicate, se qualcuno l'ha già applicato e che cosa comporta l'installazione, qui gli aggiornamenti te li prendi e te li installi, senza fare storie. E se devi riavviare lo fai, e subito (altrimenti ti annoio ogni 2 minuti con un popup fastidioso).

Basterebbe aggiungere ad ogni update un semplice flag...


... o no?

L'esempio riportato è Mac OS X per semplicità ed uniformità, dato che distribuzioni come Linux Debian (basate su apt-get) gestiscono questi aspetti molto bene e già da tempo. Spero per chi è costretto ad usare Windows Server che le future versioni derivate da Vista migliorino questo aspetto, che ora come ora è veramente pazzesco e limitante.

22 aprile 2007

Quindici.

from the woo-hoo dept.

Zenga, Bergomi, Brehme, Matteoli, Ferri, Mandorlini, A.Bianchi, Berti, Diaz, Matthaeus, A.Serena.

Forse mi sono sbagliato. Ma comunque...

21 aprile 2007

Sogno o son desto? O ancora...

from the can't-believe dept.

L'altro giorno al telegiornale ho visto Silvio al congresso dei DS che applaudiva. L'ho anche sentito fare dei commenti intelligenti di politica costruttiva.

Che stia arrivando la fine della politica fatta di bambinate, di "cel'ho più lungo io", di "è tutta colpa vostra" e che forse sia all'orizzonte qualcosa di più concreto e collaborativo?

Probabilmente no. Ma è bello crederci.

12 aprile 2007

Schiavi del vù vù vù

from the din-don-down-browsing dept.

M: "Vai sul sito xxx.yyy.zz."
U: "ah.. ok.... www.xxx.yyy.zz"
M: "Ho detto xxx.yyy.zz."
U: "ah senza www? e come fa?"

capita col 99% degli utenti medi. Sigh.

27 marzo 2007

Playstation 3

from the geek-o-rama dept.

Come ben saprete sono un appassionato di videogiochi, e così il giorno del lancio ho fatto mio l'agognato Nintendo Wii, che mi ha regalato (e mi sta regalando) piacevoli momenti di divertimento sia in singolo (Zelda) che in multi (Rayman e Wii Sports).

Il panorama videoludico italiano vede tuttavia come console dominante quelle prodotte da Sony: basta fare quattro chiacchiere con qualche casual gamer per rendersi conto che l'hype che si è venuto a creare attorno alla nuova creatura giapponese (la PS3) è veramente pazzesco. Molti credono in cose false, si aspettano chissàcchè dalla grafica non avendo però mai visto girare un Gears of War su Xbox360 per rendersi conto che quel tipo di dettaglio grafico è già stato raggiunto. Ma vabbè.

Questo detto credo che PS3 sia un buon prodotto di per se, a parte la pessima scelta di Sony di commercializzare soltanto la versione 60 Gb qui in europa, e per di più "strozzata" (senza l'EE per la retrocompatibilità PS2). Però ragazzi... sono 600 euro! Senza gioco!

Per giocare io preferisco l'approccio Nintendo Wii... il divertimento in Rayman e Wii Tennis è semplicemente indescrivibile. E le ambientazioni di Zelda, il character design... semplicemente favolosi. E non venitemi a parlare di grafica: le prossime uscite promettono veramente bene, e mentre gioco a Wii Tennis o Rayman di certo non mi metto fare del polycount.

Se però guardo la PS3 come un computer beh: è decisamente un bel giochino... si può installare Linux senza problemi, e si ha a disposizione una bestiolina mica da ridere (6 core a più di 3 ghz). Mi viene subito in mente un'implementazione parallela per la valutazione dell'Information Gain... vero Max?

27 febbraio 2007

So busy...

from the busy-busy dept.

Ragazzi che roba. Di questi tempi sono proprio preso. E così anche il blog mostra un velo di polvere che fa invidia a quello del Bai. Vabè.

Appena riesco devo raccontarvi di: viaggi, programmazione scacchistica, deliri visionari, progetti per il futuro, videogiochi, hacking, adsl...

See ya soon (Hope so)

14 gennaio 2007

København 2006

from the late-is-better-than-ever dept.

Ebbene si, meglio tardi che mai. Sto parlando di questo piccolo report della splendida mini-vacanza a Copenhagen che io e la mia ragazza Laura ci siamo concessi dal 28 al 31 dicembre dell'ormai passato 2006. Cominciamo con una parentesi che mette "i puntini sulle i": è stracomune e diffuso trovare scritto il nome della nordica capitale con l'h nel posto sbagliato, ovvero dopo la g.

La vacanza ha inizio il giorno 28, quando verso le 11.30 partiamo da Varese, destinazione Milano Malpensa. A parte una snervante attesa di circa un'oretta causa nebbia la partenza ed il viaggio scorrono via lisci come l'olio ed in meno di due ore ci troviamo a camminare nell'areoporto intercontinentale di Copenhagen, a quanto pare il più grande nella zona. Nel giro di qualche minuto cominciamo a prendere confidenza con la "salata" città, ben cinque euro a testa per neanche 8 minuti di treno (comodo, ok, ma caro).

Arriviamo alla stazione e dopo aver preso confidenza con la cartina ci dirigiamo verso l'hotel The Square, un tre stelle veramente molto ben tenuto. Coincidenza al nostro arrivo troviamo il parco di divertimenti Tivoli in pieni festeggiamenti a base di fuochi d'artificio a go-go. Due giorni dopo lo vedremo anche dall'interno in occasione dell'apertura straordinaria con mercatini di Natale.

Ci accorgiamo subito che i danesi sono degli appassionati ciclisti: tutti qui girano in bicicletta, i velocipedi sono parcheggiati ovunque - spesso senza catena - e tutte le strade sono attrezzate di piste ciclabili. Le famigliole poi sono dotate di simpatici carrelli in cui trasportare i figli, la spesa, il cane e quant'altro. Tzè, alla faccia del senso comune che vuole solo olandesi e cinesi perfetti seguaci dell'ecologico mezzo a due ruote.

Nei due giorni seguenti ci dedichiamo alla visita della città (e dei pub!) e rimaniamo piacevolmente sorpresi: il centro è abbastanza pulito ed ordinato, si respira un'aria serena e tranquilla anche se un po' fredda e distaccata. Le principali attrazioni della città includono ovviamente la sirenetta, statua in bronzo voluta dal birraio Jacobsen (birra Carlsberg) localizzata in prossimità del mare, la torre rotonda, il vecchio porto Nyhavn, le vie dello shopping Strøget, il parco Tivoli, il museo Carlsberg, le mille statue equestri dei vari re Federico/Cristiano ed una buona quantità di chiese vecchie e nuove.

Un discorso particolare merita la cucina danese: il piatto tipico del mezzogiorno è lo Smørrebrød, una sorta di tramezzino aperto ricoperto di una robusta dose di burro e servito con le aringhe, il salmone, le verdure, la carne, etc. Fanno da contorno verdure, insalate, salsine agrodolci e formaggi.
Tutto ciò che abbiamo assaggiato ha saputo colpire positivamente i nostri palati, ma purtroppo anche i nostri portafogli - mediamente si mangia con 20 euro a testa con un piatto unico, aggiungendo un secondo o dolcetti vari il conto lievita notevolmente. Nonostante questo i piatti danesi sono molto sostanziosi e le porzioni generose, quindi sicuramente lo stomaco rimane soddisfatto.

Che dire quindi di Copenhagen? E' una magnifica città, molto bella e dall'atmosfera singolare e romantica. Vi consigliamo di passarci, prima o poi, nella vostra vita!

07 gennaio 2007

ADSL a Bedero Valcuvia!

from the happy-happy-joy dept.

Finalmente. Adesso è ordinabile (ok, una misera 640 kbit/sec, ma cmq flat e always on, non come la mia attuale ISDN!)....
Prima però devo far rimuovere la borchia ISDN, appuntamento per quasi fine gennaio... dovrò intrecciare per bene l'ordine dell'ADSL per evitare di tornare online in modo decente a marzo ;-)

PS: per axe/Diego, se vuoi contattami via email per saperne di + su ADSL a Bedero V... moreno AT pulc DOT it